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In questi pochi giorni di assenza mi sono persa molti post interessanti.

Ross ha compiuto gli anni.
La mia guerriera preferita ha spento 22 candeline ed io, clamorosamente in ritardo, le faccio tantissimi auguri!!!!

Alessandra ha avuto l'onore di vedere da vicino nientepopodimeno che John Kirwan.
Ciò ha scatenato la mia legittima invidia. Anch'io avrei fatto la mia porca figura sugli spalti di Varese con tanto di felpa rossa e ricci al vento, ed invece mi dovrò accontentare dei miei soliti sogni pseudo erotico rugbistici.
Per la cronaca, l'ultima volta è stato il turno di un ignudo Mirco Bergamasco. E quando dico ignudo, intendo proprio ignudo.
Ignudo come mamma Bergamasco l'ha fatto.
Ovviamente, anche questa volta, mi sono svegliata prima che il fattaccio si consumasse.
Tutti gli anni di catechismo hanno distorto per sempre il mio inconscio e rovinato irrimediabilmente la mia vita onirica.
Che amarezza.

Sun mi ha fatto credere per due minuti di essersi completamente bevuta il cervello.
Per un attimo ho pensato che l'arguta ed acida blogger avesse lasciato il posto ad una novella e sdolcinata Giulietta.
Non che la cosa sia di per sé negativa, ma io ho una certa età e cambiamenti tanto radicali mi dovrebbero essere comunicati con anticipo e delicatezza, altrimenti potrebbero anche essermi fatali.
Quindi Sun, la prossima volta, mettiti una mano sulla coscienza.

La Volpe ha presentato alla rete il nipotino: il tenero Volpacchiotto.
Un latin lover in erba a cui la famiglia sta tentando, inutilmente, di tarpare le ali.
Vola Volpacchiotto, vola e sbaciucchia in libertà.
Jane e Ciccio sono con te!

Mario continua il percorso che lo porterà di fronte alla Santa Inquisizione prima, ed al rogo poi.
Io, da amica premurosa quale sono, mi sto attrezzando con estintori e cartelli di protesta, tipo "Giù le mani dal Notaio Mannaro" o "Libero Notaio in libero Stato".

Eppi, dopo aver combattuto e vinto la propria personale battaglia contro il cambio di stagione ed un armadio riottoso, ha trovato il tempo per omaggiarmi con codesto francobollo. E' proprio il caso di dire che "è il pensiero quello che conta".
Io, nel ringraziarla, ne faccio a mia volta dono a lei e a tutti i blogger sopracitati.

Non l'avevate capito che era un premio-meme?
Ebbene si, lo è.
Tutto ebbe inizio con un innocuo viaggio a Padova insieme a Bortolami. L'Italia del rugby era in crisi e noi decidevamo di fondare una nuova squadra con l'obiettivo di garantire un futuro alla palla ovale azzurra.

Due settimane fa fu la volta dell' Ex Pazzo. Il crucco aveva aperto un blog ed era diventato famosissimo scrivendo centinaia di post improntati al dileggio della di lui ex fidanzata: io.

Mercoledì scorso, in un crescendo surreale e preoccupante, godevo di una cena con annessa piacevole conversazione in compagnia di quell'ominide che risponde al nome di Fabrizio Corona.

Per finire, l'altra notte mi sono ritrovata seduta ad un convegno del Popolo delle Libertà con l'imperatore Silvio che pontificava dal palco ed io, in mezzo agli altri, a bermi ogni parola in religioso silenzio e composta rassegnazione.

Nell'attesa che il mio inconscio riacquisti l'equilibrio (evidentemente) perduto, mi affiderò alle flebo di caffè: meno dormo e meglio è.

(Foto tratta dal sito de La Repubblica )
Mettetevi comodi, che vi racconto cosa ho sognato stanotte.

Avevo di nuovo 18 anni ed andavo ancora al liceo.
Era tutto come lo ricordavo, tranne una piccola, ma fondamentale differenza.
Il posto della mia vecchia professoressa di educazione fisica era stato preso da un gran pezzo di marcantonio.
Alto, muscoloso, mascella volitiva, labbra tumide ed invitanti, occhi scuri e profondi ed una fintissima quanto discutibile zazzera bionda.
I più attenti tra i miei lettori (si si, dico proprio a voi quattro!) avranno già capito, che il mio nuovo docente di ginnastica era nientepopodimeno che Sean Lamont.

Lo scozzese, oltre ad essere il mio insegnante, aveva anche un'altra peculiare caratteristica: era un alieno in lotta contro lo sterminio del proprio popolo.
Insomma, per farla breve, Sean doveva riprodursi.
E indovinate chi era la prescelta per tale operazione?
Bravi! La sottoscritta!
Io, che sono sempre stata molto sensibile alla causa delle specie in via d'estinzione (balene, panda, giocatori di rugby), ovviamente non mi tiravo indietro e....

e....
e....
e mi ritrovavo incinta di 6 mesi!!!!

No, non sto facendo la timida.
Le cose sono andate proprio così: lui si è avvicinato e dopo un secondo io avevo il pancione!

E' possibile che io abbia un inconscio così pudico?
Quello che doveva essere un bellissimo sogno erotico si è rivelato essere solo un assurdo sogno fantascientifico con tanto di malcelato desiderio di maternità.
La parte più succosa e interessante è stata saltata a piè pari!

Tutto ciò è profondamente ingiusto...rivoglio indietro il prezzo del biglietto!

La scorsa notte ho sognato il mio matrimonio.

Il vestito era orribile, di qualità scadente, sembrava preso al supermercato.
Tutto andava storto, chi doveva arrivare non arrivava, chi doveva esserci non c’era.

Le Vibrazioni avevano un contrattempo e non potevano venire a suonare al ricevimento…era un sogno, avrei potuto puntare in alto, spararla grossa. Elton John alla cerimonia e gli U2 al ricevimento, oppure i Police che festeggiano la loro reunion con me! E invece no! Mi sogno le Vibrazioni che, tra l’altro, mi danno pure buca!

Ma il bello deve ancora arrivare: io il mio futuro sposo non lo conoscevo affatto, come nella trama di un film di fantascienza, avevo preso il posto della sua fidanzata, nessuno sembrava rendersene conto, o meglio, tutti sembravano saperlo, ma preferivano ignorarlo.

Io ero felice di sposarmi, mentre mi vestivo ero addirittura euforica!
Poi, improvvisamente, mi si insinua il dubbio: “Non posso sposarlo, non lo conosco, sarebbe una farsa, non saremmo mai felici…certo forse col tempo, conoscendoci…ma cosa dico? Se mi devo sposare devo farlo con qualcuno che amo”…a questo punto in un angolino del mio inconscio ha preso corpo l’immagine del mio compagno, e mi sono svegliata.

Che significa un sogno del genere?

Hai rivissuto la tua decisione di lasciare E. perché avevi capito di non voler andare a vivere con lui, di non amarlo abbastanza , di non averlo mai amato abbastanza….direbbe Meruccia.

Ti stai rendendo conto che dovresti lasciare quello lì, che non potrà mai renderti felice, che stai sbagliando tutto….insisterebbe mia madre.

Tutta la tua vita ti sembra una farsa, sei stanca di fingere di essere ciò che non sei, di partecipare ad una cerimonia che non ti appartiene, il tuo posto è un altro…sentenzierebbe Mati.

Dato che, come diceva Jung (o forse era Freud), noi siamo i migliori interpreti dei nostri sogni, io so già qual è la risposta.
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