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In questa piovosa serata di fine ottobre, tutti i blogger più importanti della blogosfera si sono riuniti al Kodak Theatre di Los Angeles per l'assegnazione dei noti "Radio Cole Awards".

Come ogni anno tutto il jet set è corso per prendere parte ad uno degli appuntamenti più attesi della stagione.

Vediamo avanzare lungo il tappeto rosso i due presentatori dell'evento: George Clooney ,che sorride ai fotografi ed urla "Pancrazia where are you? I love you!!!", e la favolosa Charlize Theron, che dichiara ai giornalisti "Non potevo mancare a questa serata. Appena mi alzo la mattina la prima cosa che faccio è leggere il blog di Jane, per me lei è un mito! Il racconto del suo Erasmus a puntate è meglio di una droga!"



Tra due ali di folla in delirio giungono finalmente i veri protagonisti della serata: i premiati!

Mario e Ross sono qui per ritirare la coppa in oro zecchino di "Indissolubilmente amici" e la virtuale stretta di mano dell'amicizia.
Attestati di stima donati a Jane da Mikim ed Alessandra.

Purtroppo Mario sembra per l'ennesima volta in preda ai fumi dell'alcool. Non solo si è presentato in tenuta adamitica, ma si è anche gettato nella fontana all'ingresso del teatro.
Il nostro futuro notaio non è più lo stesso da quando frequenta Paris Hilton, ci auguriamo che presto entri in rehab e torni ad essere il ragazzo semplice e misurato di una volta.



Ross, dal noto carattere docile e mansueto, si è resa conto di avere lo stesso vestito di Britney Spears.
Una tale onta verrà lavata nel sangue.




Seguono a ruota Alessandra e Mikim, giunte per ritirare l'attestato di "Blog vitaminico".
Omaggio che Jane ha ricevuto dalla stessa Alessandra, da Giorgia e da Irene.

Tuti gli occhi sono per la blogger di Varese, fasciata in un vestito verde molto sexy.
Non ci sono dubbi, anche la nostra Ale, tutta casa e rugby, non ha resistito alle lusinghe della chirurgia estetica.




Mikim, blogger prodigio, si esibisce in una delle sue solite imbarazzanti scenate. Dopo aver distrutto numerose stanze d'albergo ed aver tirato un cellulare addosso alla propria assistente, ora minaccia la folla con i cocci di una bottiglia di scotch.
E' davvero una brutta immagine, che non avremmo mai voluto vedere.



Infine, i vincitori del prestigiosissimo premio airone. Destinato a quei blog che "insegnano ogni giorno a vivere qualcosa in più, sia con la mente che con il cuore."

Questo award è passato dalle mani di Irene a quelle immeritevoli di Jane, per essere consegnato stasera a MasterMax e Regina Madry.


Max e Regina, annientati dagli stravizi di gioventù, arrancano sul tappeto rosso, visibilmente invecchiati.

Lui si aggira in pantofole chiedendo confuso "Dov'è il mio pezzo di formaggio? Dov'è?"



Lei, che nonostante l'età è ancora un gran bel pezzo di blogger, brontola tra sè "Dov'è finito Azzurro? Si sarà perso! Così imparo a sposare un ingegnere!"




ps: Jane confida nel fatto che i suoi blogger amici non siano permalosi.
The Gang

Le Radici e le Ali

Quel giorno Dio era malato
in un paese di fame e pietre
nacque figlio di un vulcano
e del fiocco di neve
erano i tempi della battaglia
delle ferite delle bandiere
della fughe sulla montagna
delle camicie nere.

Passerà come acqua lungo il fiume
come passa questo vento
come passi soli nel tempo.

En el fruente de Jarama
nella guerra in Spagna
chi ricorda il nome
della sua compagna
ma chi sa dire
se è paura o amore
che t'incendia il cuore
che ti fa morire.

Passerà come acqua lungo il fiume
come passa questo vento
come passi soli nel tempo.

Vennero i giorni delle menzogne
delle bestemmie delle preghiere
dei compromessi e le piazze vuote
nuovi altari nuove frontiere.
Ora è solo come la pioggia
come pioggia nelle strade
con le radici con le sue ali
come un re di spade.
Solo come un sospiro
un orizzonte perso di vista
è solo come un gigante
è solo un vecchio comunista.

Passerà come acqua lungo il fiume
come passa questo vento
come passi soli nel tempo.



www.the-gang.it


Prima o poi passerà.
Spero.

(Video tratto da "Bianco, rosso e Verdone" 1981)
Jane ultimamente sta facendo una vita da zingara.
Ha trascorso tutto agosto in Trentino, dove ha cercato di mettere ordine e di trovare un proprio posto all'interno di quella caotica caverna che Ciccio si ostina a chiamare casa.
A settembre è tornata a Torino, poiché l'università, il lavoro ed un imperdibile matrimonio del cugino richiedevano la sua presenza.
Attualmente è di nuovo tra i monti e, dipendesse da lei, ci resterebbe per sempre, se non fosse che a novembre dovrà per forza tornare per una settimana a gianduiotto city.

Questa vita assurda e caotica sta confondendo la già labile mente della riccia blogger.
A settembre ella non aveva quasi nulla da mettersi, poiché i pezzi migliori del suo misero guardaroba erano rimasti in montagna.
Ora che è di nuovo in Trentino, a forza di portare scorte dal Piemonte, Jane ha così tante strisce depilatorie da poter rendere lisci come neonati un branco di gorilla e una quantità tale di assorbenti da bastarle fino alla menopausa.

Jane prima o poi riuscirà ad organizzarsi. Forse.
Uno spot che commuove, angoscia e fa vergognare noi adulti, molto.

"Kung fu Panda" è un film delizioso, adatto a grandi e piccini.
Splendidi disegni, personaggi adorabili, trovate divertenti.

Questa pellicola ha avuto un grandissimo successo, scatenando critiche entusiaste e realizzando ottimi incassi al botteghino.

Anche Jane ha molto apprezzato le vicende di Po, il panda appassionato di arti marziali. E non solo per la qualità dell'opera, ma soprattutto per due motivi fondamentali e personalissimi.

In primo luogo, Jane da piccolina aveva un grande pupazzo a forma di panda, risultato di un'intensa giornata alle giostre. Era un mostro ripieno di palline di polistirolo, un giocattolo di qualità scadente. Ma ella lo ha amato e coccolato per anni: abbracciandolo quando era triste e prendendolo a calci quando era arrabbiata.

Oltretutto, Jane ora ha un fidanzato che è il sosia sputato del protagonista del film.
Stesso fisico prorompente, stessa simpatia involontaria, stessi vizi e stesse debolezze.

Esempio 1. Ciccio al ristorante cinese, che guarda con aria libidinosa i ravioli al vapore


Esempio 2. Ciccio sorpreso nell'atto di razziare la dispensa



Esempio 3. Ciccio che sfodera uno dei suoi sorrisi irresistibili


U-G-U-A-L-E!!!
Forse dipenderà dal suo sguardo da pazzo o dagli orridi baffoni da tricheco.
Forse sarà dovuto alla maglietta psichedelica o alla pancia budinosa.
Forse sarà colpa dei sandaletti tedeschi o dei suoi piedi ballerini.
Non so perché, ma Marco mi inquieta.

Per me questa pubblicità è peggio di un film horror.
A me questo tizio fa paura!

Sabato ha avuto luogo il matrimonio di uno dei tanti cugini Cole.
Jane detesta questo tipo di ricevimenti, in generale, ed ha trovato insopportabile questo, in particolare.

Ella ha dovuto reprimere l'astio nei confronti di quel fetentone di Ciccio.
L'infido fidanzato è riuscito a marcare visita, adducendo trite e ritrite scuse di carattere lavorativo (falsoooooooooo) ed ha mollato la povera ragazza a vedersela da sola con tutta l'amabile famigliola (vigliaccooooooo).

L'affascinante blogger ha rischiato l'ipotermia.
L'improvvisa temperatura autunnale ha fatto battere i denti a tutti, soprattutto alle giovani fanciulle. Scollacciate e senza calze, il loro incarnato è virato rapidamente dal marroncino post abbronzatura al violaceo cadaverico.

Dopo una giornata lunga quanto noiosa, Jane è andata a dormire alle 2, con la consapevolezza di doversi svegliare alle 6:30 per andare a lavoro (evviva evviva evviva).

Ma tutto ciò non è stato niente rispetto ai 30 interminabili minuti trascorsi in macchina con Zia"OcchiGrandi"Cole.
Tale zia, cinquantenne giovanile e moderna, si è trasformata in un attimo in un'ottantenne rimbambita e molesta.
Ella, senza nessun apparente motivo e soprattutto senza che nessuno gliel'avesse chiesto, ha preso a raccontare, con maniacale dovizia di particolari, la trama della sua telenovela preferita.

30 minuti di amori, tradimenti, fazende e fazenderi.

Non contenta, resasi conto dello sguardo vitreo della nipote, che annuiva meccanicamente e ripeteva dentro di sé il mantra "siamo quasi arrivate, ancora 5 minuti, siamo quasi arrivate, ancora 5 minuti, siamo quasi arrivate, ancora 5 minuti", si è prodotta anche in un quiz finale:

"E poi cosa è successo secondo te, Jane?"
"Non lo so"
"Ma come non lo sai, è facile! Dai prova ad indovinare."
"Non-lo-so!"


"E poi dove sono andati, eh?"
"Non lo so. Dove?"
"Ma come non lo sai? Non ci arrivi da sola?"
"No."
"Daiiiiiii è facile!"

Non preoccupatevi, la cara zietta non è stata mollata in tangenziale.
Per questa volta!
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